I vini in carta sono frutto di un’attenta e scrupolosa ricerca dell’oste. Per la maggior parte provengono dalla zona del Montecucco
Locali, preferibilmente biologici e realizzati da piccoli produttori. I vini che si possono degustare all’osteria Novecento sono figli della giovane ma già matura Docg Montecucco. La selezione viene fatta accuratamente e direttamente dal proprietario dell’osteria, andando a conoscere, uno a uno, i produttori con lo scopo di scegliere i vini che più si confanno agli abbinamenti con i piatti proposti dall’osteria Novecento. La scelta ricade sui vini locali per più ragioni. C’è in primo luogo un aspetto di affinità territoriale, c’è poi la volontà di promuovere le aziende della zona cercando di farle conoscere ai clienti dell’osteria e infine e non meno importante c’è una questione di gusto. Si, i vini della locale Docg si sposano perfettamente con i piatti della nostra cucina.
AI PIEDI DEL VULCANO C’È UN CONSORZIO CHE TUTELA QUESTI VINI
È stato un gruppo di agricoltori, a dar vita nel 2000 al Consorzio per la tutela e la promozione della neonata Denominazione di Origine Montecucco, stimolati in ciò dalla profonda convinzione che solo tramite la condivisione di un percorso si possa ottenere una reale crescita. Grazie all’impegno ed alla passione che i venti soci fondatori hanno riversato nel Consorzio, questo è divenuto una guida per il territorio ed un centro di confronto per il tessuto produttivo circostante. Nonostante l’eterogeneità dei produttori, vi è un tratto che accomuna quest’ultimi: l’assoluto rispetto per la campagna ed i suoi prodotti in un clima di piena simbiosi tra uomo e natura. Già da diversi anni le aziende del Montecucco hanno assunto una maggiore consapevolezza della necessità di conservare l’integrità del territorio in cui si trovano ad operare, adottando sempre di più l’agricoltura a conduzione biologica, che raggiunge ormai oltre la maggioranza della produzione di tutta la filiera.